Thailandia vs 100 kryptoniani

4

Maggio 1, 2013 di IvetteMarabese

Scuola digitale, primato della Thailandia: dal governo, 9 milioni di tablet gratuiti per gli studenti. Surapol Navamavadhana, consigliere del Ministero delle Tecnologie dell’Informazione, ha dichiarato che il mese prossimo il governo avvierà delle aste elettroniche per comprare le ‘tavolette’ destinate agli allievi delle scuole primarie e secondarie, impegnando un budget di oltre 4 miliardi di bath (150 milioni di euro). Altri 54 mila tablet verranno consegnati agli insegnanti.

Subito dopo aver letto questa notizia (vedi link in STRUMENTI PER UNA NUOVA DIDATTICA)  casualmente ne ho letto un’altra (non ne riporto il link perché non credo sia di interesse per i più…) dove ho scoperto che esiste il progetto triennale

MIUR “PP&S100

(acronimo che sta per Problem Posing & Solving 100…100 è il numero degli insegnanti coinvolti nel progetto) iniziato a giugno dello scorso anno. Le finalità di questo progetto sono, per come si legge nell’abstract…

 Il progetto MIUR “PP&S100”  per l’attuazione delle indicazioni Nazionali e delle Linee Giuda intende sviluppare una cultura Problem Posing & Solving nell’intero sistema di Istruzione Secondaria di Secondo Grado con un contestuale potenziamento dell’Informatica e del suo impatto trasversale su tutta l’organizzazione disciplinare nonché con l’avvio di un scenario (*) operativo che abbia significative componenti di attività di rete. La struttura Moodle e Maple si pone come asset di grande efficacia al servizio del progetto.

(*) è scritto proprio così…

Si tratta in sostanza di una formazione integrata che interconnette matematica e informatica…non solo

…a sostegno delle molteplici innovazioni che hanno interessato in particolare gli ordinamenti dell’istruzione secondaria di secondo grado…

ma anche per “rimediare” alle

…notevoli carenze in termini culturali e operativi nei livelli più maturi di utilizzo dell’informatica…

Ebbene a parte il fatto che di questa “magnificenza di progetto” non ne ero a conoscenza (non che pretendessi che il sig. MIUR mi mandasse una mail …ma neanche a scuola è arrivata alcuna comunicazione in proposito…), quel che più mi ha fatto specie è che tutti i materiali (suppongo) didattici dei 100 “saggi-insegnanti” (si capisce dal virgolettato la mia venetta di invidia per questi 100…eletti…da chi? come? perché?) sono secretati: nel Moodle del Progetto è negato l’accesso a tutti e 100 i corsi dei 100 “saggi-insegnati”…ho provato a entrare come ospite: niente! Ho provato a entrare come nuovo utente, chiedendone l’accesso all’amministratore del corso…di nuovo accesso negato. MA PERCHE’?

Cosa c’è in quei 100 corsi di tanto prezioso/importante da essere protetto da occhi indiscreti? C’è la paura che un qualsiasi insegnante di Matematica di una qualsiasi Scuola del Regno si impossessi della blu kryptonite  provocando la perdita dei poteri dei 100 kryptoniani?

A conclusione di questo post: ma se in Thailandia la politica è diffusione capillare…perché in Italia si procede (nel senso di “andare avanti nel tempo” non di “progredire”) sempre/solo a suon di sperimentazioni-elitarie? Perché il signor MIUR non vuol capire che deve puntare sulla riqualificazione e rimotivazione di tutto il corpo docente…non sulla gratificazione, come in questo caso, di 100 kryptoniani che magari non hanno per niente paura di perdere i loro poteri perché sono realmente brave persone…ma sono solo 100, signor MIUR!? Ci pensa mai a tutti gli altri!? Siamo molti di più di 100, sa!?

4 thoughts on “Thailandia vs 100 kryptoniani

  1. tnt54 ha detto:

    La mia scuola è coinvolta nel progetto PP&S 100… Fatto un corso di aggiornamento per ora sull’uso della piattaforma moodle e poi sul linguaggio Maple, ma questa seconda parte l’ho poi lasciata perdere perché non sopporto che ci costringano all’uso di strumenti a pagamento… e poi non capisco perché focalizzare sempre su nuovi linguaggi tecnici e non sul modo di utilizzarli didatticamente. Se vuoi comunque informazioni tra i 100 kryptoniani c’è un mio collega che è come il prezzemolo, si riesce ad infilare in tutto. Per ora dovrebbero essere coinvolte circa una scuola per provincia… Ma allora le aboliamo queste province?? 😀

    • ivemara55 ha detto:

      …Quando si dice “coincidenza”!!! Se hai voglia e tempo mi piacerebbe sentire dal tua collega (naturalmente se anche lui ha voglia e tempo..) cosa ne pensa…Ti ringrazio anticipatamente (ma, ripeto…se non se ne fa nulla, bene lo stesso!)

  2. giuliana55 ha detto:

    Ho letto e mi ha preso un senso di fastidio nel pensare che in Italia non sia mai finita l’era delle parrocchiette, delle elìte, delle caste. Da una parte dobbiamo lottare per diffondere le idee di innovazione che dovrebbero essere patrimonio di tutti, dall’altra constatiamo situazioni discriminatorie ingiuste ed ingiustificate. C’è di che disperarsi …o arrabbiarsi. Per fortuna che nel web la circolazione di notizie è inarrestabile, è solo questione di tempo.

  3. LuisellaL ha detto:

    Anch’io sarei interessata a saperne di più, e sí, in Italia si va per parrocchiette, e non c’è condivisione, che tristezza! Dove pensano di arrivare, cosí?

Lascia un commento

Maggio: 2013
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
piazzatienanmen

Imparare liberi per un mondo libero

LASCUOLAINFORMATICA

Tecnologie, didattica, media education - Maria Grazia Ottaviani

My cMOOC Blog

A truly inspiring lifelong learning site!

studiaconme

Che noia studiare...andiamo a divertirci: STUDIA CON ME!

#ltis13: Incontriamoci!

Una splendida avventura sulle ali della tecnologia

SusyDiario

Tutto un altro modo di fare scuola!

maestroale

un maestro alle prese con la tecnologia

Bloglillon

Bundling some things I posted elsewhere, exploring

sabinaminuto

omnia mea mecum porto

Scienze Matematiche

L'utilizzo delle tecnologie nella didattica

donnatecno

Uno sguardo nel mondo dell'innovazione didattica

Andreas Formiconi

Azioni di ricerca nel segno di Dewey, Papert, Freire, Don Milani e Morin, soprattutto...

tnt54

Sempre compagna, ma non so più di chi